Agroecologia: per un modello di azienda agricola sostenibile

Una iniziativa focalizzata a promuovere l’agroecologia ha come obiettivi:
• Accrescere l’efficienza dell’uso delle risorse
• Promuovere la qualità dei prodotti
• Promuovere il benessere animale
• Favorire la biodiversità (genetica, specie, spazio)
• Aumentare la fertilità del suolo
• Implementare le azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
• Valorizzare il paesaggio e il patrimonio rurale 

L’AGROECOLOGIA E LA SUA RILEVANZA 
Al centro del dibattito scientifico da alcuni decenni, secondo la FAO “l’agroecologia è un approccio olistico e integrato che applica contemporaneamente concetti e principi ecologici e sociali alla progettazione e alla gestione di sistemi agricoli e alimentari sostenibili.
Cerca di ottimizzare le interazioni tra piante, animali, esseri umani e ambiente, affrontando anche la necessità di sistemi alimentari socialmente equi all’interno dei quali le persone possano esercitare la scelta su ciò che mangiano e su come e dove viene prodotto”.
Nello schema sotto riportato sono rappresentati gli elementi che maggiormente caratterizzano l’agroecologia e che danno indicazioni anche per una sua applicazione in pratica.

L’agroecologia è una scienza che dà priorità agli approcci partecipativi e alla transdisciplinarità degli ambiti di conoscenza. È basata sull’uso sostenibile delle risorse locali rinnovabili, sulle conoscenze e priorità degli agricoltori locali e su un uso sapiente della biodiversità che fornisca servizi ecosistemici e resilienza. E’ anche un movimento che difende le piccole aziende agricole a conduzione familiare, i contadini e le comunità rurali, la sovranità alimentare, la filiera corta, le varietà di sementi e razze autoctone, alimenti sani e di qualità.
Sono quindi molteplici gli obiettivi della Strategia Globale per lo Sviluppo Sostenibile (SDG) realizzabili attraverso l’adozione di pratiche agroecologiche. 

Attraverso la sua adozione si possono anche andare ad intercettare per il contesto di riferimento una ampia gamma di servizi ecosistemi, i cui valori possono essere aumentati attraverso una adozione continua nel tempo di pratiche che ne favoriscono un incremento di fornitura.

Il ruolo rilevante delle pratiche agroecologiche è stato riconosciuto anche dalla politica, sia a livello mondiale, che europeo, che dal Parlamento Italiano. In Senato è stato presentato il DDL (n. 419) del 20 dicembre 2022 “Contenente disposizioni per il sostegno dell’agroecologia e per la tutela del settore agricolo, forestale e rurale” che segue quello già presentato in precedenza per riconoscere e valorizzare la figura del “Agricoltore custode dell’ambiente e del territorio” (DDL (n. 2023) del 17 novembre 2020), ponendo così al centro dell’attenzione il ruolo di tutti coloro che operano nel settore primario.

PER APPROFONDIRE, ecco alcune interessanti iniziative a tema “Agroecologia” in corso o recentemente realizzate:
Progetto PNRR Green Community Valsugana e Tesino

Viticoltura e agroecologia (Valle di Cembra)

Progetto INVERSION sul tema zootecnia nelle Giudicarie (concluso nel 2021)

Programma EIT FOOD sull’agricoltura rigenerativa (in Inglese)

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