Ambiente e sport nella serata della “Due giorni della Valsugana”

La “due giorni” di orienteering a Sella Valsugana dedicata alla Coppa Italia con altrettante gare molto ben organizzate dal Panda Orienteering Team ha visto anche un appuntamento di stampo culturale con l’incontro nella serata di sabato 18 maggio dedicato alle opportunità di rinascita culturale e sportiva del “dopo Vaia”.
Enrico Galvan, presidente della Comunità Valsugana e Tesino ha illustrato le 16 azioni che compongono il progetto “Green Community” finanziato dal PNRR che la Comunità sta portando avanti in questi anni e che sta vedendo la realizzazione di interventi in campo forestale, energetico, agricolo e di sviluppo turistico del territorio.
Giacomo Bianchi, presidente di Arte Sella, ha presentato la nascita e l’evoluzione di quel particolare progetto artistico di interesse mondiale che è appunto “Arte Sella” che lega arte e natura e che è stato duramente toccato da Vaia ma che dalla tempesta è riuscito a riemergere più forte di prima.
Marianna Moser della start up “Vaia” ha dimostrato come da un disastro è possibile far nascere un progetto imprenditoriale e di solidarietà estremamente interessante, mentre il presidente di APT Valsugana-Lagorai, Denis Pasqualin si è soffermato sugli aspetti della sostenibilità che caratterizzano l’APT.
Dalla Rete di Riserve infine un accenno alla compatibilità tra sport e conservazione ambientale con alcuni esempi virtuosi a livello internazionale tratti dalla guida predisposta dalla IUCN-International Union for Conservation of Nature in collaborazione con il CIO e l’accenno al progetto Erasmus+ “ORNAT2000” su orienteering, aree protette e inclusione sociale.
Un grazie al Panda Orienteering Team per aver pensato questo evento, facendo emergere ancora di più lo stretto legame che c’è tra l’orienteering, sport dei boschi per eccellenza, con l’ambiente nel quale si svolgono le competizioni di questa affascinante disciplina.

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