In questa settimana di maggio ricorrono ben quattro “giornate” internazionali: il 20 la “Giornata mondiale delle api“, il 21 la “Giornata europea della rete Natura 2000“, il 22 la “Giornata mondiale per la biodiversità” e il 24 la “Giornata europea dei parchi“.
Il periodo più indicato quindi per organizzare un evento che tocca api, biodiversità e aree protette.
La collaborazione fra Rete di Riserve, associazione Selva Green, Fondazione Edmund Mach, WBA-World Biodiversity Association e il Comune di Grigno da poco membro della rete dei “Comuni amici delle api”, ha portato così all’appuntamento di SABATO 24 MAGGIO nel corso del quale sono stati presentati i risultati del monitoraggio degli insetti impollinatori che da quattro anni interessa l’area della riserva naturale provinciale del Fontanazzo.
E nell’intervento dell’entomologo Paolo Fontana non sono mancate le notizie interessanti, prima fra tutte l’aver individuato in questi anni (grazie la lavoro certosino di analisi effettuato da Livia Zanotelli, ricercatrice della Fondazione E. Mach) ben 73 diverse specie di apoidei, cioè più del 7% di tutte le specie di apoidei esistenti in Italia. Questo tra l’altro utilizzando un metodo di campionamento assolutamente leggero, con la raccolta degli insetti utilizzando delle “pan trap” in un transetto molto limitato all’interno del “prato biodiverso” realizzato negli anni scorsi da Selva Green.
oltre alla presentazione dei dati dei monitoraggi il 24 maggio è stata anche l’occasione per approfondire la conoscenza degli insetti impollinatori, per toccare con mano come si svolge il monitoraggio andando nei prati del Fontanazzo a svuotare le “pan trap” attivate 48 ore prima e ancora per vedere lo sviluppo del “prato biodiverso” e per assaggiare il miele prodotto nelle arnie lì installate dalla Fondazione E. Mach.
I monitoraggi non si fermeranno qui ma proseguiranno anche in futuro.













