La Rete di Riserve del fiume Brenta (RRB) è una delle dieci “Reti di Riserve” istituite in provincia di Trento grazie alla LP 11/2007. Nasce per favorire, implementare e coordinare azioni di tutela e salvaguardia attiva nelle aree protette dislocate in Valsugana, lungo il corso trentino del fiume Brenta. È stata istituita nel 2018 grazie a un accordo volontario tra le Comunità “Valsugana e Tesino” e “Alta Valsugana e Bersntol”, 14 Comuni, il Consorzio BIM Brenta e la Provincia autonoma di Trento. Nel 2023 si è ampliata a 20 Comuni interessando complessivamente 48 aree naturali: 1 ZPS, 22 ZSC (due delle quali sono anche ZPS) e 25 Riserve locali. Capofila della RRB è la Comunità Valsugana e Tesino.
Cosa fa la Rete di Riserve?
Studi, monitoraggi e piani
Relativi agli habitat, alla flora e alla fauna delle aree Natura2000, ma anche sulle emergenze storico-culturali-paesaggistiche presenti nel territorio
Comunicazione, didattica
Eventi, laboratori e percorsi di visita per far conoscere e apprezzare il prezioso patrimonio ambientale e culturale della valle, le sue peculiarità paesaggistiche, storiche, geologiche ed enogastronomiche e, al contempo, dare supporto alle attività economiche del territorio
Protezione e valorizzazione
Azioni di tutela e conservazione attiva delle aree protette e valorizzazione del territorio nell’ottica dello sviluppo sostenibile