Corso in pietra a secco: dalla teoria alla pratica

Si sono concluse ieri, 13 ottobre, le quattro lezioni teoriche (ma molto concrete!) del corso introduttivo alla costruzione di muri in pietra a secco, tenuto dall’associazione “Sassi e non solo”, al quale stanno prendendo parte 21 adulti provenienti da tutta la Valsugana e anche dal Veneto.
Dopo la presentazione del corso e l’introduzione alla pietra a secco in Trentino da parte di Massimo Stoffella e Antonio Sarzo si è passati con lo stesso Sarzo ad approfondire l’aspetto dei paesaggi terrazzati e dei paesaggi geologici in Trentino, mettendo in evidenza le importanti funzioni ecologiche e ambientali dei muri campestri in pietra a secco, veri e propri scrigni di biodiversità.
Nel terzo appuntamento, di nuovo con Massimo Stoffella, siamo entrati nel tecnico, prima con le necessarie nozioni legate alla sicurezza dei lavoratori e poi affrontando le diverse cause che portano al degrado delle murature e le conseguenti modalità di intervento necessarie caso per caso.
L’ultimo incontro ha unito la teoria alla pratica, perché Ermanno Savoi e Giancarlo Manfrini dopo aver illustrato i paesaggi terrazzati nel mondo hanno messo alla prova le conoscenze teoriche acquisite dai partecipanti proponendo loro la costruzione di “mini muri” utilizzando dei modellini con le diverse pietre: dal calcare al granito, dal basalto al porfido. Un’esercitazione pratica che è stata un’interessante passo di avvicinamento alla vera e propria costruzione del muro in programma in tre giornate piene la prossima settimana.

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