Golosi di natura-2. “Metti una sera in malga”

Avessimo avuto a disposizione il doppio dei posti li avremmo occupati!
Evidentemente l’argomento suscita interesse e la giornata ha confermato le aspettative, anche grazie al meteo che sabato 6 luglio è stato dalla nostra parte.
Un’escursione attraverso i pascoli (alberati e non) delle malghe Trenca e Colo apprezzando la diversità floristica che ci ha portati anche a conoscere i diversi utilizzi di piante come il timo, l’arnica, l’achillea e il rododendro e l’importanza di queste e di altre specie per l’alimentazione in malga dei bovini.
Abbiamo capito cosa si deve – o si dovrebbe- fare per mantenere in buono stato i pascoli per poi alzarci un po’ di quota e godere del paesaggio incantato del lago delle Carezze e del lago Grande, prima di scendere alla vicina malga Colo dove ci siamo immersi nel mondo della caseificazione, gustando tra l’altro il nostrano e le caciotte di Patrick e Valentina, accompagnati da un buon bicchiere di muller e schiava de “La Campirlota”.
Il maestro assaggiatore di formaggi (ma anche agronomo esperto di zootecnia di montagna, scrittore e altro…) Francesco Gubert ci ha guidato dalla materia prima -l’erba- al prodotto finale -il formaggio- facendoci apprezzare il paesaggio e le molteplici sfaccettature con le diverse problematiche dell’arte della caseificazione in montagna.

Facebook
Twitter
LinkedIn