I futuri ingegneri scoprono l’ambiente del Brenta

Giornata dedicata al corso del fiume Brenta e ai suoi dintorni quella organizzata venerdì 30 maggio dalla professoressa Maria Giulia Cantiani, docente di ecologia al corso di Ingegneria per l’ambiente e il territorio del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento, che ha portato i suoi studenti a conoscere appunto l’asta del fiume.
Prima la parte alta, nei pressi della sorgente, dove Silvia Consiglio del Servizio provinciale dei Bacini montani ha posto l’attenzione sui recenti interventi di riqualificazione ambientale che hanno portato a rinaturalizzare alcuni tratti del fiume a monte e a valle del bicigrill di Levico Terme.
Trasferimento poi in Bassa Valsugana con sosta alla Riserva naturale provinciale “Palude di Roncegno” per vedere prima le casse di espansione realizzate a valle del biotopo e poi per conoscere la Rete di Riserve e le peculiarità della “Palude”, con i suoi particolari habitat, l’interessante reticolo idrologico e le specie che ospita, con un occhio di riguardo al gambero di fiume recentemente reintrodotto e alla presenza ingombrante della balsamina.

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