L’abbassamento della temperatura dell’aria su un viale asfaltato può essere di 5°C grazie alla presenza degli alberi, mentre quella dell’asfalto stesso scende dai 60°C ai 42°C in presenza di copertura arborea. E in quest’epoca di sempre più frequenti ondate di calore ci rendiamo conto di quanto sia importante vivere in zone con una temperatura per lo meno accettabile e le “isole di calore” in ambito urbano sono sempre di più.
Questo è uno dei vantaggi delle alberature illustrati con grande competenza ieri sera da Lorenzo Adami, nel “Lunedì della Rete” tenuto a Marter di Roncegno e dedicato appunto alle alberature urbane.
Altri vantaggi riguardano la captazione delle acque meteoriche e, di conseguenza, la riduzione della pericolosità degli eventi estremi, la riduzione della velocità del vento e ancora l’effetto fonoassorbente e la fissazione delle polveri sottili per non parlare dei benefici ecologici con l’aumento della biodiversità vegetale, la diversificazione delle nicchie ecologiche e la creazione di aree di rifugio.
L’impianto di un filare lungo una via, piuttosto che di piante sparse in un parco o di esemplari isolati però non si improvvisa: si devono conoscere molto bene le caratteristiche delle diverse specie oltre alle tecniche di allevamento e alle modalità di coltivazione delle piante. Anche su questi aspetti è entrato Lorenzo Adami, suscitando grande interesse nei partecipanti che non hanno mancato di chiedere approfondimenti sia su aspetti generali che su casi concreti.