Nella serata del 22 maggio, data tra l’altro che coincide con la “Giornata internazionale della biodiversità”, un pubblico estremamente attento ha seguito la relazione della brava ornitologa Laura Tomasi che a Torcegno, nella suggestiva sede dell’Ecomuseo del Lagorai, ha introdotto i partecipanti all’interessante e al tempo stesso in parte misterioso mondo dei picchi.
Un gruppo di specie che seppur presente in maniera piuttosto abbondante nei nostri boschi è abbastanza elusiva e non è proprio facile da vedere.
Dal grande picchio nero al piccolo picchio tridattilo, passando per il picchio verde, quello cenerino, quello rosso maggiore per finire con l’originale torcicollo, questi uccelli hanno un importante ruolo nell’ecologia delle foreste, fornendo ad esempio rifugio a diverse altre specie di animali (mammiferi, insetti e uccelli) che utilizzano come loro abitazioni i ripari scavati negli alberi dai picchi una volta che questi li hanno abbandonati.
Numerose le curiosità emerse nel corso della serata, resa interattiva dalle domande del pubblico: come il fatto che il picchio tridattilo può essere un ottimo alleato nella lotta al bostrico, andando particolarmente ghiotto sia di larve che di adulti dell’insetto xilofago, oppure la particolare strategia difensiva del torcicollo, tendente a imitare un serpente.
Largo spazio è stato dato infine alla gestione selvicolturale, che in Trentino in questi ultimi anni sta tenendo in debito conto la presenza dei picchi, salvaguardando per quanto possibile gli alberi che li ospitano.
In definitiva una buona riuscita anche del quarto incontro del ciclo “I Lunedì della Rete”, organizzato in collaborazione con WWF Trentino, con il pubblico che ha apprezzato l’argomento e l’ottima esposizione.