Gaming the commons (2022-23)

Finanziato nell’ambito del bando “Reti-scuola-territorio” 2022 della Fondazione CARITRO il progetto, che vede la Comunità Valsugana e Tesino-Rete di Riserve  del fiume Brenta quale capofila e partner gli istituti comprensivi di Borgo Valsugana e di Levico Terme, l’associazione Ortazzo e il CNR-Consiglio Nazionale  delle Ricerche,  intende promuovere negli studenti una cultura attenta alla gestione dei beni comuni attraverso la realizzazione di una serie di attività di  gaming.
I beni comuni oggetto di lavoro sono l’aria, l’acqua, la terra e l’energia (con quest’ultima al posto del fuoco, ma in continuità con la quadripartizione  presocratica).
Il progetto ha come scopo il far riflettere gli studenti sul tema della gestione collettiva di risorse naturali. L’idea insita nello studio dei beni comuni “commons”) è che un gruppo di persone possa autogestirsi per definire una serie di regole che consentano alle risorse naturali di riprodursi nel tempo, garantendo quindi la sostenibilità e la vita della comunità stessa. La situazione tipica di un gioco da tavolo con cinque-sei persone che possono simulare la realtà e questa teoria  sui “commons” attraverso un approccio giocoso e al contempo riflessivo in merito al tema della gestione di risorse comuni.
Iniziato nell’estate scorsa con alcune attività preparatorie il progetto è entrato nel vivo ad inizio gennaio 2023 e vedrà la sua conclusione entro la prossima estate.

Modulo 1: “TERRA
Introduzione al mondo dei beni collettivi.
Il modulo prevede la visita guidata, di stampo storico, a un’antica istituzione che si è occupata della gestione di boschi e pascoli per millenni (es. Magnifica Comunità di Fiemme). Gli studenti verranno poi coinvolti nell’esplorazione outdoor di spazi urbani del paese in cui abitano come parchi, strade, piazze ecc.
per osservare come i beni comuni siano gestiti oggi. Infine verranno invitati ad osservare cosa accade dentro gli spazi della scuola e a riflettere su come sono gestiti e se ve ne siano alcuni che possono essere riprogettati.

Modulo 2: ARIA
Monitoraggio dell’aria.
Il modulo prevede la promozione di una cultura del monitoraggio dell’aria (tramite strumenti di misurazione già in possesso delle realtà scolastiche) e della conoscenza di quali siano le cause dell’inquinamento dell’atmosfera. Si lavorerà sia sui gas climalteranti che sull’inquinamento indoor ed outdoor. Il modulo propone la realizzazione di alcune attività scientifiche sperimentali di misurazione della qualità dell’aria, in modo tale da arricchire alcune uscite sul territorio e di osservare da un’ottica nuova le interazioni uomo-ambiente.

Modulo 3: ACQUA
Il tema dell’acqua è dedicato al diritto di accesso all’acqua e al suo sfruttamento secondo logiche di rispetto dell’equilibrio tra componente di stock e di flusso  della risorsa naturale studiata.

Modulo 4: ENERGIA
Far riflettere gli studenti sull’importanza della riduzione del consumo di combustibili fossili.

Modulo 5: GIOCO DA TAVOLO
Al termine dei moduli gli insegnanti coinvolti produrranno un gioco da tavolo (o di carte) ispirato a uno dei quattro moduli affrontati che sarà poi testato dagli studenti.