Al via il corso sulla pietra a secco
…e non “muri a secco” perché, come ci ha spiegato il primo relatore del corso, il professor Antonio Sarzo, con
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Il progetto LIFE TEN, dal quale è in un certo senso nata la Rete di Riserve del fiume Brenta, aveva a suo tempo stilato un inventario di azioni da realizzare sul territorio.
Fra queste anche il rispristino/manutenzione dei muri a secco.
Infatti, per poter sfalciare e mantenere i prati ricchi di specie lungo i versanti di media montagna era un tempo consuetudine realizzare dei grandi terrazzamenti con la costruzione di muretti a secco. Con l’abbandono delle attività rurali tradizionali, anche i muretti a secco sono stati soggetti a degrado. Per il mantenimento di questi prati potenzialmente ricchi di biodiversità è importante la manutenzione dei terrazzamenti.
Con il progetto LIFE TEN era stata individuata una serie di muri a secco, legati a prati ricchi di specie, meritevoli di essere recuperati.
I muretti interessati ricadono nei Comuni di Roncegno Terme (con 26 particelle fondiarie interessate), Ronchi (5 pp.ff.) e Torcegno (3 pp.ff).
…e non “muri a secco” perché, come ci ha spiegato il primo relatore del corso, il professor Antonio Sarzo, con
La scadenza è stata prorogata al 28 settembre 2022 Il progetto LIFE TEN, dal quale è in pratica anche nata
Dopo aver pubblicato il bando per il finanziamento del recupero/manutenzione di determinati muri a secco a suo tempo individuati nei
La Rete di Riserve del fiume Brenta nasce per favorire, implementare e coordinare azioni di tutela e salvaguardia attiva di oltre 840 ettari, nella valle del fiume Brenta