E’ questo il titolo che abbiamo deciso di dare al prodotto finale del progetto Erasmus+, iniziativa che per due anni abbiamo portato avanti assieme ai partner bulgari, lituani e ungheresi.Un video di circa 15 minuti diviso in tre parti:1. un
L’azione B.1.2 di ORNAT2000 è stata rivolta alla formazione di tecnici, insegnanti e operatori per insegnare loro la maniera ideale di avvicinare al Trail-O determinati tipi di sportivi o potenziali tali.Ciascun partner ha declinato a modo proprio le attività, e
Una delle due “attività orizzontali” programmate nel progetto Erasmus+ era la creazione di una mappa per il Trail-O in ciascuna regione partner, mappe da realizzare all’interno (o più verosimilmente nei pressi) di un’area “Natura 2000”.Ed ecco i risultati di questa
L’azione C..1.1 è stata dedicata agli “Eventi locali”: una manifestazione dedicata al Trail-O organizzata in ciascuna delle aree partner In Italia Orienteering Crea Rossa e Comunità Valsugana e Tesino hanno dato vita a due momenti principali di avvicinamento al Trail-O,
L’azione B.1.1 del progetto Erasmus+ che vede coinvolti partner di Italia, Bulgaria, Lituania e Ungheria, coordinati dalla Comunità Valsugana e Tesino, è stata l’organizzazione in ciascun territorio di un corso per avvicinare i cittadini al tema della biodiversità.In Valsugana l’attività
Sono 21 i progetti nei campi dello sport, dell’inclusione e dell’ambiente ritenuti interessanti dai partner di ORNAT2000 e riuniti nella raccolta delle “buone pratiche” che è parte integrante dell’iniziativa europea. Coordinati da organizzazioni di tredici diversi paesi, i progetti spaziano
Dopo due anni di attività (con in mezzo il COVID e la guerra in Ucraina che di certo non hanno semplificato le cose) si è praticamente concluso il 29 e 30 novembre scorsi il progetto Erasmus+ “ORNAT2000” che ha visto
L’azione “C.1.2 – EU ORNAT2000 Summit” prevedeva lo svolgimento in Valsugana di un evento finale di progetto costituito da una giornata dimostrativa di Trail-O con la partecipazione anche di atleti provenienti dalle regioni partner, quindi Bulgaria, la contea ungherese di
La Rete di Riserve del fiume Brenta nasce per favorire, implementare e coordinare azioni di tutela e salvaguardia attiva di oltre 840 ettari, nella valle del fiume Brenta
