Tra biodiversità e attività forestale

Anche il penultimo appuntamento dell’edizione 2022 di “Sorprendente Rete” si è rivelato estremamente interessante.
La ventina di partecipanti hanno prima “assaporato” la biodiversità dello stagno dei Alberè di Tenna per poi immergersi, armati di mappa e erbario cartaceo, in una caccia al tesoro che li ha portati a scoprire i diversi habitat e le piante della zona, prima di imbattersi nel vecchio roccolo del quale sono stati svelati i segreti.
La seconda parte dell’uscita è stata più tecnica, grazie alla disponibilità della funzionaria e del custode forestale che hanno introdotto il gruppo ai segreti della gestione dei boschi trentini: dallo svelare i contenuti del “Piano di assestamento” delle foreste, alla descrizione dei loro strumenti del mestiere: dal succhiello di Pressler per ricavare le “carotine” che consentono di conoscere l’interno degli alberi, al martello forestale con il quale vengono segnate le piante da abbattere per finire con il cavalletto dendrometrico necessario per misurare il diametro delle piante. Alla parte teorica è seguita quella pratica con la possibilità per tutti di provare questi strani attrezzi.

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