Dalla rara Liparis loeselii alla curiosa carnivora Drosera rotundifolia, passando per la Silene vulgaris (“el sciopeto”), la Rosa canina, il Ranunculus repens, il Rumex acetosa (“el pancucco”), il Dianthus sylvestris, la Knautia arvensis, il Galanthus nivalis (il bucaneve), l’Ornithogalum umbellatum, la Gentiana pneumonanthe, per chiudere con la Salvia pratensis e la Saxigraga paniculata.
Queste tredici piante erbacee sono le protagoniste del piccolo gadget che la Rete di Riserve del fiume Brenta ha pensato di riservare ai partecipanti alle proprie iniziative.
Tredici diversi segnalibri usciti dalle magiche matite colorate dell’illustratrice Lorena Martinello che rappresentano ciascuno, appunto, una specie erbacea tipica del territorio della Rete.
La base del segnalibro è sulle sfumature del rosa, del giallo, del verde o dell’azzurro, a seconda del colore della corolla, a sua volta inserita in un cerchio (forse un sole? Chissà…) che ne richiama la colorazione.
Non una riproduzione rigorosamente “scientifica” della singola pianta, quella la possiamo trovare da tante parti, ma una sua rivisitazione in chiave artistica.
Tredici segnalibri quindi diversi uno dall’altro, che con la partecipazione ad altrettante uscite della Rete potranno essere raccolti completando così la “collezione”.
Un invito ad avvicinarci alla “piccola” natura che ci circonda, a quella che a molti magari può sembrare insignificante, ma che assolutamente non lo è. E allo stesso tempo un invito alla lettura, magari di libri legati proprio a temi ambientali… perché no?