Un’interessantissima mattinata fra i migratori

Annullata a fine settembre causa maltempo, la visita dedicata a conoscere l’attività della stazione di monitoraggio a scopo scientifico degli uccelli migratori del passo Brocon è stata riproposta sabato scorso.
E la mattinata a malga Valarica di Sopra si è confermata estremamente interessante.
Grazie all’estrema competenza e disponibilità dell’ornitologa del MUSE Francesca Rossi e del gruppo di volontari che si occupano della stazione, abbiamo potuto conoscere come si svolge da ormai più di 25 anni l’attività di monitoraggio.
E ci si è aperto un mondo perché abbiamo potuto conoscere l’enorme lavoro necessario (un mese all’anno con controllo delle reti lungo un transetto di 600 metri lineari… 24 ore al giorno!), la vita degli uccelli migratori, la precisione e la completezza dei dati registrati e poi la possibilità di vedere da vicino, anzi da vicinissimo, alcuni esemplari degli uccelli finiti nelle reti nel corso della mattinata. Reti che è bene ricordare sono realizzate apposta per la cattura, assolutamente indolore per gli uccelli che poi i volontari con molta cura prelevano, mettono in un sacchettino di stoffa per farli stare tranquilli e poi censiscono, misurandone il tarso, la lunghezza di una penna remigante, il controllo della consistenza di grasso e muscoli, l’inanellamento e poi l’immediata liberazione.
Così abbiamo potuto quasi toccare il fringuello, l’elegante peppola, la piccola cincia mora, il bellissimo e minuscolo regolo (10 grammi di uccellino che migra per migliaia di chilometri!), il grande sparviere e anche lo stupendo rampichino alpestre, che non è un migratore ma è stato ugualmente “censito”.
E’ stata un’esperienza che ha appassionato tutti i partecipanti e che sicuramente, grazie alla collaborazione di Francesca e dei volontari, ripeteremo in futuro.
Un grazie a Federica Giovannini e a Stefania Bonetti per le foto.

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